Per quanto riguarda i sismabonus, bonus ristrutturazioni, efficientamento energetico, la legge di bilancio conferma quanto già ci era stato anticipato da Daniele Franco, ministro dell’economia.
Scopriamo che variazioni ci saranno nel 2022 sui bonus edilizi.

La proroga dei bonus Ristrutturazione ed efficientamento Energetico

Le agevolazioni sono estese per 3 anni e prevedono delle aliquote del 50% e del 65% per interventi di potenziamento energetico e miglioramento sotto il profilo sismico.

Sono quindi prorogati fino al 31 dicembre 2024:

  • l’ecobonus, cioè la detrazione fiscale del 65% per gli interventi sostenuti sul piano di riqualificazione energetica degli edifici;
  • il bonus ristrutturazioni, quindi, la detrazione del 50% fino ad una spesa massima di 96.000 euro, per gli interventi di ristrutturazione edilizia.

Cessione del credito 

Nella Legge di bilancio 2022 è prevista anche la proroga agli anni 2022, 2023, 2024 per quanto riguarda l’opportunità per i contribuenti di usufruire delle detrazioni fiscali ottenute per gli interventi in materia edilizia ed energetica.

Inoltre, è stata prorogata fino al 31 dicembre 2025 la facoltà di optare per la cessione del credito o per lo sconto in fattura, anziché della detrazione fiscale, in ottica delle spese sostenute per gli interventi coperti dal Superbonus.

Ultime notizie sul Superbonus 110

La Legge di Bilancio 2022 ha introdotto una proroga del Superbonus 110% con scadenze differenziate.
Il superbonus viene prorogato al 31 dicembre 2025 con una diminuzione graduale della percentuale di assistenza che varia dal 110% del 2022 e 2023, al 70% nel 2024 ed infine, al 65 % nel 2025.

Queste scadenze si applicano nel caso di:

  • Condomini per i lavori sulle zone condominiali comune e per interventi effettuati sulle singole unità immobiliari all’interno dello stesso condominio;
  • Persone fisiche proprietarie uniche o in comproprietà di edifici composti da 2 a 4 unità immobiliari distintamente accatastate per i lavori sulle parti condominiali in comune e per quelli sulle singole unità immobiliari all’ interno dello stesso edificio;
  • Per le onlus, associazioni di volontariato, associazioni di promozione sociale.

Il superbonus viene prorogato invece al 30 giugno 2023 per:

  • Gli Istituti autonomi case popolari (IACP) comunque denominati per interventi realizzati su immobili, di loro proprietà o gestiti per conto dei Comuni;
  • Gli Enti aventi le stesse finalità sociali degli IACP, istituiti come società che rispondono dei requisiti della legislazione europea in materia di “ in house providing ” per interventi realizzati su immobili, di loro proprietà o gestiti per conto dei Comuni;
  • Le Cooperative di abitazione a proprietà indivisa per interventi realizzati su immobili dalle stesse posseduti e assegnati in godimento ai propri soci.

Infine, per le persone fisiche che effettuano interventi su unità funzionalmente autonome o su unità unifamiliari, la proroga del superbonus arriva al 30 giugno 2022, senza più limiti legati all’ISEE o alla questione di prima abitazione dell’immobile.

Bonus facciate al 60% e Proroga Bonus verde 

Il governo si è mostrato deciso nel portare avanti la propria strategia d’intervento, che prevede una variazione negativa per quanto riguarda l’aliquota del bonus facciate, che dal 2022 scenderà dal 90% al 60%.

Riceve una proroga più stabile fino al 2024 anche il bonus verde, vi sarà la detrazione al 36% sulle spese documentate fino a 5.000 euro, per interventi su giardini e aree verdi.