Con il Piano Nazionale di Ripresa e Resilienza italiano approvato e promosso dall’Europa, anche il Superbonus 110% potrebbe essere riconfermato. Il PNRR italiano è piaciuto a Bruxelles ed è ben allineato al Green Deal.

Digitale e politiche energetiche: sono questi i due punti su cui l’Italia deve colmare il gap con il resto d’Europa: il 37% delle misure è indirizzato alla transizione climatica, mentre il 25% al digitale.

In Camera dei Deputati si è nuovamente iniziato a parlare della proroga per gli interventi di superbonus al 110% e il mondo delle costruzioni è in attesa. I correttivi della Legge di Bilancio 2021 e il Decreto Legge n 58/2021 sono i due fattori che influenzano la comprensione dell’orizzonte temporale.

Le scadenze sono attualmente strutturate così:

  • Persone fisiche con edifici unifamiliari: scadenza al 31/12/2021
  • Persone fisiche con edifici plurifamiliari da 2 a 4 unità: scadenza al 31/12/2022
  • Condomini: scadenza al 31/12/2022
  • IACP: scadenza al 31/12/2023
  • Altri beneficiari: scadenza al 31/12/2021

Sconto in fattura e cessione del credito: non sono più previsti?

La questione sconto in fattura e cessione del credito è ancora aperta. Le due opzioni permettono anche a chi non ha capitale l’opportunità di affrontare gli interventi, recuperandoli con le detrazioni. Per ora però, il Decreto Legge del Senato non prevede le due opzioni e l’Agenzia delle Entrate lo ha confermato scrivendo che le richieste di cessione del credito possono essere effettuate per spese sostenute nel 2020 e nel 2021.

In ogni caso l’approvazione delle proroghe è soggetta alle decisioni del Consiglio dell’Unione Europea.